
La tuta stagna (idrocostume) è molto utilizzata sia per gli sport come Kayak-Sup-Vela-Canyoning, sia dai professionisti del soccorso fluviale/alluvionale (SAF). Un indumento che da grandi benefici, ma può diventare anche un ostacolo se non correttamente indossato.
Prima ancora di indossare l’aiuto al galleggiamento bisogna necessariamente togliere l’aria che resta all’ interno. Questo perchè potrebbe diventare pericoloso e sicuramente penalizzerebbe il nuoto.
Come fare:
- Indossare la tuta stagna e chiudere le cerniere.
- In posizione eretta inserire le mani nel collo allontanandolo dalla pelle.
- Avvicinare i gomiti lungo il corpo.
- Abbassarsi fino a toccare con i gomiti le gambe.
- Aspettare qualche secondo che l’aria esca dal collo.
- Togliere le mani dal collo e farlo aderire alla pelle.
- Alzarsi, ora siete pronti!

Sfatiamo il mito :
“Mi hanno detto che la tuta stagna ha meno spinta di galleggiamento di una muta in neorpene, quindi bisogna gonfiarla d’aria per compensare la mancanza”
La tuta stagna non ha spinta di galleggiamento quindi va utilizzato un PFD (aiuto al galleggiamento) adeguato. L’aria va tolta!
Se vuoi approfondire le differenze tecniche tra tuta stagna e muta qui trovi il mio articolo a riguardo…

Il nostro video per approfondire :

Canoista dal 1999, dal 2005 al 2015 parte della nazionale italiana di canoa/kayak Slalom. Nel 2015 ho fondato Nereus Sport e mi sono dedicato totalmente alle avventure e competizioni internazionali di Extreme Kayak. Questa esperienza la trasferisco alla mia azienda e ai brand con cui collaboro, per sviluppare e testare nuovi prodotti. L’ acqua è il mio elemento naturale!